I POGGI DELL’ERBALUCE
Per scoprire il cuore della viticoltura canavesana, le pergole dell’Erbaluce e le stradine acciottolate che percorrono le colline moreniche meridionali.
Per scoprire il cuore della viticoltura canavesana, le pergole dell’Erbaluce e le stradine acciottolate che percorrono le colline moreniche meridionali, vale la pena di esplorare questo territorio, preferibilmente in primavera o autunno ma anche nelle belle giornate invernali. Il percorso è formato da tre anelli successivi, che possono essere percorsi separatamente.
Alcuni tratti sono molto panoramici, svelando le Alpi, il Lago di Candia incastonato nella Serra morenica, la pianura verso Torino e le sue colline.
Tipologia Itinerario: escursionisti e cicloescursionisti
Partenza e arrivo: Caluso
Lunghezza: 8,3 km
Dislivello: 160 m
Tempo di percorrenza: 2h 15m
Difficoltà:: T (piedi) MC (bici)
ACCESSO
Con i mezzi pubblici: linea ferroviaria ChivassoIvrea, stazione di Caluso.
In auto: A4 Milano-Torino, uscita Chivasso centro o Rondissone, da qui seguire le indicazioni per Caluso. Arriva in centro seguire le indicazioni per il parcheggio “Le terrazze dell’Erbaluce”, dove si può lasciare l’auto.
DESCRIZIONE
Dal parcheggio “Le Terrazze dell’Erbaluce” prendiamo a destra via Belvedere, e al bivio a T in cima alla salita giriamo a sinistra, per salire subito dopo su una strada sterrata che raggiunge il Castellazzo, i ruderi della fortezza feudale fatta erigere dai Della Valle di Mazzè nel XIII secolo, dove si può ammirare un bellissimo panorama che verso sud spazia dal Monviso a Torino, Superga e alla Collina Torinese, mentre verso nord possiamo vedere il lago di Candia e la Serra Morenica.
Ritorniamo sui nostri passi e riprendiamo la strada asfaltata, in fondo alla discesa giriamo a sinistra e poi subito a destra su via San Clemente, saliamo lungo la strada asfaltata e proseguiamo dritto su una strada campestre sterrata. Superiamo un grande cancello e raggiungiamo un vigneto, che costeggiamo percorrendo un sentiero sulla destra che poi scende lungo il crinale della collina; al primo bivio teniamo la destra e percorriamo un bellissimo sentiero nel bosco, che segue il crinale della collina e sbuca su un vigneto, dove proseguiamo dritto seguendo una carrareccia in discesa. Al bivio a Y giriamo a destra, e in corrispondenza del cancello di un vigneto imbocchiamo il sentiero che scende ripido sulla destra, fino a una strada forestale che imbocchiamo tenendo la destra. Dopo un lungo tra*o nel bosco arriviamo in corrispondenza di una villa, e imbocchiamo la strada che la costeggia sulla sinistra, al bivio a Y in
fondo alla discesa giriamo a destra, al bivio a T giriamo a sinistra in discesa e al successivo bivio a Y giriamo a destra seguendo i segnavia bianchi e rossi.
Costeggiamo un bellissimo vigneto, e al bivio a Y giriamo a sinistra, in corrispondenza di un’edicola votiva proseguiamo dritto sulla strada selciata, costeggiamo un grande vigneto e teniamo la destra al bivio successivo. A un quadrivio in corrispondenza di un’edicola votiva giriamo a sinistra su una carrareccia tra due vigneti, al quadrivio alla fine del vigneto giriamo a destra, e arrivati alla strada provinciale l’attraversiamo e imbocchiamo un ampio viale selciato che costeggia l’azienda agricola Longo. Al bivio a Y alla fine della recinzione dell’azienda agricola proseguiamo dritto su una carrareccia in salita, e arriva3 a un vigneto giriamo a sinistra per costeggiarlo.
La carrareccia entra nel bosco e percorre in saliscendi il fianco settentrionale della collina, arrivati a un bivio a Y teniamo la sinistra in leggera discesa, e dopo 300 m dobbiamo prestare molta attenzione a un bivio in cui dobbiamo girare a destra su un sen3ero in ripida salita per raggiungere la cima della collina, dove imbocchiamo una carrareccia che scende tra le vigne. Al bivio a T giriamo a sinistra, per attraversare un grande vigneto, a un bivio a Y giriamo a destra, e da qui proseguiamo sulla strada principale, ignorando i bivi sulla sinistra. A un bivio a Y giriamo a sinistra e al successivo bivio a T giriamo a destra, proseguendo verso una cappella che si vede all’orizzonte. Arrivati alla cappella giriamo a sinistra in discesa, e arrivati alla strada provinciale giriamo a destra e riprendiamo il percorso dell’andata. Lungo il viale selciato che scende verso il bosco dopo 50 m giriamo a sinistra su una carrareccia in costa.
Costeggiamo un grande vigneto che avevamo già visto all’andata, ammirando il bellissimo panorama sulle Alpi Canavesane e Biellesi, sulla Serra Morenica e sul lago di Candia. Entriamo nel bosco, a un bivio in corrispondenza di una vecchia cancellata proseguiamo dritto in salita, arrivati in corrispondenza di una casa dove eravamo già passati all’andata giriamo a sinistra in salita, incrociamo di nuovo il percorso dell’andata. Ci dirigiamo dritto in discesa, svoltiamo a sinistra su via Belvedere e ritorniamo al punto di partenza.
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escursione
Piedi, MTB -
durata del percorso
2h 15m -
località di partenza
Caluso
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