Il CAMMINO DEL GESIUN
Questo territorio è formato da una sequenza di larghi e panoramici terrazzi con vigneti a pergola, prati, frutteti, campi coltivati, boschi ed eleganti residenze di inizio ’900.
Questo territorio è formato da una sequenza di larghi e panoramici terrazzi con vigneti a pergola, prati, frutteti, campi coltivati, boschi ed eleganti residenze di inizio ’900. L’itinerario offre ampie vedute della Serra morenica e del bacino del lago di Viverone. E’ un percorso ad anello adatto a tutti e frequentabile in ogni stagione, sia per una passeggiata a piedi sia per un giro un po’ più lungo in bicicletta. Si parte dal paese, con la sua bella torre di accesso, e si segue la Via Francigena, lungo la quale si incontrano i ruderi della chiesetta del Gesiùn.
Tipologia Itinerario: escursionisti a piedi e cicloturisti (bici ibrida)
Partenza e arrivo: Piverone
Lunghezza: 5 km (piedi), 8 km (bici)
Dislivello: 60 m (piedi), 100 m (bici)
Tempo di percorrenza: 1h 20m (piedi)
Difficoltà:: T (piedi) – CM in bici
ACCESSO
Con i mezzi pubblici: Autobus Sadem linea 265.2 Borgofranco-Verrone. Info: www.sadem.it , tel. 011 3000611
In auto: Dalla A4 Milano-Torino o dalla A5 TorinoAosta imbocchiamo il raccordo Santhià-Ivrea e usciamo ad Albiano, da qui seguiamo le indicazioni per Azeglio e Piverone. Una volta arrivati nel centro storico possiamo lasciare l’auto nel grande parcheggio di strada Blanda.
DESCRIZIONE
Dal parcheggio di strada Blanda imbocchiamo strada San Pietro e in piazza Lucca, dove possiamo ammirare la bella torre-porta campanaria, giriamo a sinistra, immettendoci sulla Via Francigena. Di fronte alla chiesa parrocchiale proseguiamo diritto su via Castellazzo, al successivo bivio a Y teniamo la sinistra, e dopo un breve tratto in discesa svoltiamo a destra.
Di fronte a una fattoria giriamo a sinistra imboccando una carrareccia, e percorriamo un bel tratto panoramico tra campi e vigne5, che
conduce alla sugges5va chiesetta di San Pietro in Livione, più conosciuta come “Gesiùn”. E’ una chiesa unica nel suo genere, uno dei “gioielli” della Via Francigena piemontese per le sue
caratteris5che architettoniche, per le sue minuscole dimensioni e per il fascino che deriva dalla mancanza del tetto e dalla presenza di tracce di affreschi nella navata. La chiesa risale all’XI secolo, ed è quello che rimane della borgata di Livione, oggi scomparsa.
Attraversiamo la strada asfaltata e proseguiamo dritto su strada Novello Secondo, per riprendere poco dopo una bella carrareccia dove teniamo la destra per attraversare un tratto boscoso,
delimitato da muretti a secco. Al bivio a T giriamo a destra in discesa, e raggiungiamo strada Rapella, dove abbandoniamo la Via Francigena per svoltare a destra e scendere verso strada per Viverone, dove il percorso ci offre due possibilità a seconda del mezzo di trasporto u5lizzato. Se siamo in bicicletta: giriamo a sinistra, e arriva5 sulla strada statale del lago di Viverone
l’attraversiamo e imbocchiamo il viottolo che porta verso il lago; giriamo a destra per percorrere il bel lungolago, dove a seconda della stagione possiamo ammirare varie specie di uccelli acquatici: anatre, folaghe, svassi, aironi, cinerini, e altre specie di uccelli che transitano dal lago durante le migrazioni oppure svernano lungo le sponde e nelle aree umide. Arriva5 al lido di Anzasco giriamo a destra costeggiando la piccola chiesa dedicata a Santa Maria delle Grazie, risalente al X secolo e restaurata nel Settecento.
Attraversiamo la statale e imbocchiamo strada Chiusure, una ripida salita accanto a una grande villa; incrociamo una strada asfaltata e proseguiamo tenendo la destra, costeggiamo l’agriturismo La Schiavenza e percorriamo una bella strada panoramica tra le vigne, fino ad arrivare a un bivio a T dove giriamo a destra e poco dopo a sinistra, per ricongiungerci con il percorso pedonale.
Se siamo a piedi: giriamo a destra e dopo 300 m proseguiamo dritto al bivio in cui ci ricongiungiamo con il percorso ciclabile.
Percorriamo un altro bellissimo tratto panoramico, in cui la vista può spaziare su tutto l’anfiteatro morenico di Ivrea, sul Lago di Viverone e sulle Alpi Canavesane. Da qui nelle belle giornate si può ammirare l’inconfondibile piramide del Monviso. Ci immettiamo su via Sola per entrare nel centro storico di Piverone, dove in corrispondenza della chiesa parrocchiale giriamo a sinistra per ritornare al punto di partenza.
Percorso MTB Scaricabile
-
escursione
Piedi, MTB -
durata del percorso
1h 20m -
località di partenza
Piverone
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