ROMANICO CON VISTA
E’ un panoramico percorso sul fianco della Serra morenica lungo il quale si incontrano pregevoli chiese romaniche e il solitario campanile detto “Ciucarùn”.
E’ un panoramico percorso sul fianco della Serra morenica lungo il quale si incontrano pregevoli chiese romaniche e il solitario campanile detto “Ciucarùn”. Si attraversano tre comuni e borghi minori, cresciuti nei secoli grazie alla bella esposizione e alla presenza della Via Francigena. E’ una terra modellata dal ghiacciaio Balteo dove su terrazzamenti, gradoni e pianori si alternano orti, prati, boschi, uliveti e vigneti e fiorisce il rosmarino. E’ un’escursione da fare con calma, godendo del bel paesaggio e delle colorate fioriture, adatta a tutte le stagioni.
Tipologia Itinerario: escursionisti
Partenza e arrivo: Bollengo
Lunghezza: 20,5 km
Dislivello: 640 m
Tempo di percorrenza: 1h 30m
Difficoltà:: BC
ACCESSO
Con i mezzi pubblici: Autobus GTT da Ivrea Servizio Extraurbano – Orari e informazioni: tel. 800 019 152, www.gtt.to.it
In auto: Raccordo autostradale Santhià-Ivrea, uscita Albiano. Da qui seguiamo le indicazioni per Bollengo. Arriva9 in paese prendiamo via A. Ricca e lasciamo l’auto nel grande parcheggio di fronte al municipio
DESCRIZIONE
Dal municipio di Bollengo imbocchiamo via Ricca in direzione nord, usciamo dal paese, e al bivio a Y teniamo la sinistra verso Maddalena. Dopo un trato in fondovalle svoltiamo a sinistra in salita verso Burolo, superiamo un piccolo colle e percorriamo i tornanti che scendono verso il centro, teniamo la destra verso il municipio, e allo stop proseguiamo dritto per uscire dal paese. Al bivio a Y prendiamo la strada asfaltata sulla destra, e dopo un tratto in costa giriamo a destra su una strada asfaltata in salita. Al bivio successivo proseguiamo dritto, e dopo una breve salita imbocchiamo una stradina selciata che sale sulla destra, la percorriamo per 700 m e giriamo poi a sinistra su una carrareccia sterrata. Arrivati in prossimità della chiesa di Santo Stefano di Sessano giriamo a sinistra su una strada bianca, e poco dopo deviamo dal percorso per salire verso la chiesea e godere del panorama su tua la valle. La deliziosa chiesa romanica, risalente al XI secolo, deve il suo nome allo sperone di roccia su cui è costruita “saxeus, saxsosum” (sassosassoso), che a sua volta dava il nome a Sessano, un antico borgo oggi completamente distrutto. Ritornati sui nostri passi, imbocchiamo una carrareccia che confluisce su una strada asfaltata in discesa, teniamo la sinistra e allo stop giriamo a destra in salita. Al bivio a T giriamo a sinistra verso Ivrea e seguiamo la strada principale fino a svoltare a destra per Località Richeda; subito dopo imbocchiamo una stradina sulla sinistra. Al termine della discesa allo stop svol9amo a destra e subito a sinistra in via Tomalino. Superato l’abitato prendiamo a sinistra il sentiero per il Lago Nero, seguiamolo fino ad un B&B dove teniamo la destra, scendendo lungo una strada cementata fino alla provinciale che imbocchiamo verso destra. A Bienca teniamo la sinistra sulla strada provinciale e ne attraversiamo il centro. Tornati all’incrocio con via Tomalino proseguiamo a sinistra verso località Richeda ripercorrendo il percorso dell’andata. Al bivio a T giriamo a sinistra sulla strada selciata e proseguiamo dritto sulla strada provinciale e giriamo a sinistra per Località Serra. Alla fine della strada asfaltata pieghiamo a destra per imboccare la bellissima carrareccia panoramica che scende fino alla strada asfaltata, dove teniamo la sinistra in salita, proseguendo lungo il viottolo selciato fino ad arrivare al crinale della Serra Morenica. Scendiamo nel bosco, incrociamo una strada asfaltata dove teniamo la destra in discesa, costeggiamo la bella chiesa romanica della Maddalena, risalente all’XI secolo, e al bivio successivo giriamo a sinistra per Via Salecchio, affrontando una ripida salita che abbandoniamo al terzo tornante, dove proseguiamo dritto su una carrareccia che conduce all’an9co campanile di San Martino, detto anche il “Ciucarun”. Il campanile è ciò che resta di una chiesa romanica costruita nell’XI secolo e demolita nel 1700, che fu la parrocchiale di Pærno, un villaggio che sorgeva nella vasta radura in cui svetta il campanile e che venne abbandonato nel XIII secolo. Proseguiamo dritto lungo la carrareccia in leggera discesa, giriamo a destra lungo una bella strada asfaltata dove possiamo ammirare il bel panorama sulla piana che si trova al centro dell’anfiteatro morenico di Ivrea. Al bivio a T giriamo a sinistra, scendiamo fino alla SP338, che percorriamo per 400 m per poi girare a sinistra
verso la chiesa dei San9 Pietro e Paolo, un altro bell’esempio di s9le romanico canavesano. Ritorniamo sulla strada provinciale, al primo bivio giriamo a destra verso il centro di Bollengo, percorriamo via Cossavella e giriamo a destra su via Ricca, per ritornare al punto di partenza.
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escursione
Piedi -
durata del percorso
1h 30m -
località di partenza
Bollengo





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