SENTIERO DEL RAMÌE

Se si vuole avere un’immagine della viticoltura eroica della montagna torinese, questo è una bella vetrina. Le vigne sono aggrappate sul ripido e ben esposto versante che sovrasta il paese. A mezza quota i pali di sostegno colorati segnalano l’impegno profuso per innovare la conoscenza dei peculiari vitigni locali e favorirne il mantenimento. Se si vuole fare una passeggiata breve, giunti presso questo vigneto sperimentale è possibile ridiscendere in paese, altrimenti si prosegue verso l’alto. Il piccolo centro storico incanta con le sue stradine ben curate; qui l’acqua non manca: il limpido torrente ma anche le numerose fontane. In assenza di neve è percorribile tutto l’anno.

Tipologia Itinerario: escursionisti a piedi
Partenza e arrivo: Pomaretto
Lunghezza: 4,1 km
Dislivello: 370 m
Tempo di percorrenza: 1h 30m
Difficoltà:: E

ACCESSO
Con i mezzi pubblici: Autobus SADEM linea 275 Torino-Sestriere, fermata Perosa, da qui raggiungiamo Pomaretto a piedi.
Orari e informazioni: www.sadem.it , tel. 011 3000611
In auto: Da Torino imbocchiamo l’autostrada A55 per Pinerolo, poi la SR23 per Sestriere, quindi la SP166 per arrivare oltre il centro di Pomaretto, dove lasciamo l’auto in un piccolo parcheggio all’imbocco di via Erminio Long.

DESCRIZIONE
Imbocchiamo via Erminio Long, dopo 30 m giriamo a destra su una scala in salita, seguendo il cartello per Pomaretto. Il sentiero sale ripidissimo sul versante della montagna, tra i vigneti
abbarbicati su minuscoli terrazzamenti, fino a una piazzola dove possiamo leggere i cartelli informativi sulla storia del vino Ramìe. Vi si celebra la dedizione e il coraggio dei viticoltori che portano avan6 la produzione di questo vino di montagna le cui origini risalgono al XIV secolo, coltivando le vigne completamente a mano su fazzole: di terreno in cui è impossibile utilizzare ausili meccanici. Proseguiamo in costa lungo il bel sentiero erboso, ammirando il panorama sui vigne6 e sulla valle, e costeggiamo un piccolo vigneto sperimentale in cui dimorano una accanto all’altra piante di ciascuno dei vitigni utilizzati per la produzione del Ramìe. Superiamo un cancello e imbocchiamo il ripido sen6ero che sale sulla sinistra costeggiando la recinzione del vigneto e superando dei terrazzamenti. Attraversiamo una mulattiera, seguendo i segnavia bianchi e rossi, arriviamo a una strada forestale dove giriamo a sinistra, e dopo 100 m riprendiamo il sen6ero sulla destra. Se invece proseguiamo dritto entriamo nel bosco e arriviamo alla stazione di partenza dell’adrenalinico “Volo del Dahu”, la fune che attraversa per 800 m la valle, a un’altezza che arriva a 150 m. Saliamo costeggiando un bel ciabòt fino a una strada forestale, la imbocchiamo verso destra e la percorriamo per circa 800 m. Arrivati a una strada
asfaltata, imbocchiamo il sen6ero 234, che l’attraversa per quattro volte e scende ripido lungo il fianco della montagna, riportandoci al cancello accanto al vigneto sperimentale.
Proseguiamo a destra in discesa sulla strada asfaltata, che lasciamo quasi subito per un sentiero sulla destra, entriamo in paese e prima proseguiamo dritto su un vialetto pavimentato, e
poi giriamo a destra su un ripido vicolo, lo percorriamo per 100 m e giriamo a sinistra per scendere fino a piazzetta Montegrappa, il cuore del centro storico di Pomaretto. Da qui percorriamo via Balziglia, attraversiamo la provinciale e il ponte sul torrente Germanasca, giriamo a destra sulla SP166. Alla rotonda proseguiamo dritto per attraversare la borgata Masselli. Attraversiamo di nuovo il torrente e giriamo a destra per raggiungere la SP169 e tornare al punto di partenza.