COMUNICATO STAMPA

Caluso, 12 aprile 2023

Cambio al vertice al Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione dei vini DOCG di Caluso e DOC Carema e Canavese.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione, scaturito dall’assemblea del 30 marzo scorso, ha nominato nella seduta odierna Bartolomeo Merlo nuovo presidente del medesimo Consorzio.

Bartolomeo Merlo Consorzio Tutela Valorizzazione vini Caluso Carema Canavese

Il Consorzio è nato nel 1991 dall’evoluzione del Centro di Tutela e Valorizzazione Vini DOC di Caluso, fondato da sette viticoltori nel 1986. Nel 1996 la competenza si è allargata alla DOC Carema e nel 1998 a quella Canavese, l’ultima nata tra le DOC di competenza. Il Consorzio riunisce 37 soci, che rappresentano il 90% dei produttori della denominazione.

Bartolomeo Merlo è attualmente presidente della Cantina Produttori Erbaluce di Caluso. La Cantina Produttori Erbaluce di Caluso nasce nel 1975 ed è costituita da 140 soci che rappresentano circa l’80% dei produttori di Caluso.

Accanto a lui, come vicepresidenti, sono stati nominati Lorenzo Simone, dell’azienda agricola Le Masche di Levone, e Matteo Bosonetto, presidente della Cantina Dei Produttori Nebbiolo di Carema, con il direttore Gabriele Busso hanno il compito di valorizzazione le tre denominazioni contemplate nell’oggetto sociale: l’Erbaluce di Caluso Docg nelle sue tre tipologie, il Carema Doc e il Canavese Doc ma anche dell’intero territorio canavesano. Un compito tanto più importante che il rinnovo delle cariche arriva pochi giorni dopo l’annuncio a Bruxelles, nella sede istituzionale della Regione Piemonte, da parte di Marco Protopapa, Assessore all’Agricoltura e Cibo, che per il 2023 l’uva Erbaluce sarà il vitigno dell’anno del Piemonte. Un riconoscimento che sarà sicuramente il filo conduttore degli eventi organizzati dal Consorzio e dagli altri Enti predisposti alla promozione del nostro territorio e delle sue eccellenze.

Bartolomeo Merlo ringrazia il precedente Consiglio di Amministrazione per l’operato e il Presidente uscente Antonino Iuculano Mamao dell’ottimo lavoro svolto e ricorda che “in questi anni il mondo del vino deve affrontare molte sfide, alcune nuove, e il nostro Consorzio con forza e coesione potrà essere una pedina di essenziale rilevanza per il futuro dei nostri vini e delle nostre cantine”.