Laghi di Avigliana
I laghi si trovano nell’area intermorenica aviglianese situata allo sbocco della Valle di Susa e costituisce un territorio che annovera una notevole varietà di ambienti e di situazioni ecologiche. I bacini lacustri sono due: il Lago Piccolo, che riversa le proprie acque nel secondo lago, e il Lago Grande che presenta maggiori caratteristiche di naturalità, poiché è circondato da boschi, prati e da una discreta fascia di canneto. Centinaia di volatili di varie specie (moriglioni, morette, alzavole, fischioni, gallinelle d’acqua, mestoloni) si concentrano sui laghi, in particolar modo nel periodo autunnale ed invernale.
Le colline situate ad occidente del Lago Piccolo sono percorse da ruscelli che attraversano boschi di castagno, carpino e frassino dove trovano ricovero numerose specie di mammiferi e uccelli che animano i cespugli del sottobosco e le fronde degli alberi. All’interno delle aree boschive sono presenti massi erratici, spesso di ragguardevoli dimensioni, che sono visitabili percorrendo un sentiero di collegamento appositamente predisposto. Esistono vari percorsi che costeggiano le sponde dei due laghi e che permettono di immergersi nei vari ambienti presenti in collina ed all’interno delle aree umide della palude. Soprattutto lungo le sponde del Lago Grande sono inoltre presenti numerosi servizi (centri visita, strutture informative,…) utili a soddisfare le esigenze dei fruitori per attività varie: escursioni, percorsi ciclabili, visite didattiche, visite ai “punti museo” dislocati nel Parco e che ne esaminano tutti i suoi aspetti: naturali, tecnici ed economici.
Fotografia di Voglino Porporato
Archivio Provinciale
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Oltre 600 km di perle paesaggistiche tra piccoli borghi montani, vigneti alpini, castelli e fortezze, chiesette romaniche, residenze reali.
FEASR: Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale:
l’Europa investe nelle zone rurali Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 - Sottomisura 16.4